Beneficiari del Piano Transizione 5.0
Il Piano Transizione 5.0 è rivolto a una vasta gamma di beneficiari, comprese le imprese di tutte le dimensioni, tra cui micro, piccole e medie imprese (PMI).Tipologie di Investimenti AgevolabiliIl Piano Transizione 5.0 prevede incentivi per investimenti mirati a:
- Migliorare l'efficienza energetica attraverso l'acquisto di nuovi beni strumentali che ottimizzino i processi produttivi.
- Adottare tecnologie innovative, come robotica avanzata, intelligenza artificiale, Internet delle cose (IoT), stampa 3D e cloud computing.
- Promuovere la sostenibilità attraverso soluzioni innovative per la produzione e l'utilizzo di energia da fonti rinnovabili.
Questi investimenti saranno incentivati tramite un credito d'imposta incrementativo rispetto al Piano Transizione 4.0. Le aliquote agevolative, non ancora definite, dovrebbero raggiungere fino al 20%, sommabili a quelle del Piano Transizione 4.0. In tal modo, le imprese potrebbero beneficiare di un'aliquota massima del 40%, con possibilità di ulteriori incrementi fino al 45%.L'intensità del beneficio, espressa come percentuale di credito d'imposta, varierà in base ai miglioramenti ottenuti in termini di efficienza energetica, sia a livello aziendale (almeno del 3%) che a livello di processo produttivo coinvolto (almeno del 5%).
Aliquote di Incentivo
Le aliquote del credito d'imposta saranno determinate in base alla tipologia di investimento e al risparmio energetico o di innovazione conseguito:
- Per investimenti in beni strumentali per l'efficienza energetica:
- 50% del costo se il risparmio energetico è almeno del 30%,
- 30% del costo se il risparmio energetico è almeno del 20%.
- Per investimenti in beni strumentali per l'innovazione:
- 40% del costo se il bene è classificato come bene 4.0,
- 20% del costo se il bene non è classificato come bene 4.0.
- Per investimenti in beni strumentali per la sostenibilità:
- 30% del costo se il bene è finalizzato alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
Requisiti per accedere al Credito d’imposta
Per beneficiare del credito d'imposta, gli investimenti devono essere effettuati entro il 31 dicembre 2026 e i beni strumentali devono essere nuovi, acquistati da fornitori italiani.
Certificazioni necessarie per ottenere gli incentivi
Per ottenere l'incentivo, è richiesta una certificazione "ex ante" che attesti il rispetto dei criteri di ammissibilità relativi alla riduzione del consumo totale di energia. Una seconda certificazione "ex-post" confermerà l'effettiva realizzazione degli investimenti in conformità alla prima certificazione.
Le
certificazioni possono essere rilasciate da vari soggetti autorizzati, tra cui esperti in gestione dell'energia accreditati, ESCO accreditate, organizzazioni accreditate ISO50001 e professionisti iscritti agli ordini professionali competenti.
Conclusioni
Il Piano Transizione 5.0 rappresenta un importante strumento di sostegno alla digitalizzazione e alla sostenibilità delle imprese italiane.
Perché il Piano diventi operativo, è necessario l'adozione di un decreto PNRR attuativo da parte del Consiglio dei Ministri.
Le imprese interessate
devono presentare la domanda di incentivo entro il 31 dicembre 2026 e devono soddisfare i requisiti specifici del Piano. È consigliabile rivolgersi a un supporto qualificato per la presentazione corretta della domanda.